| Io non l'ho sentita questa volta comunque c'è stata un'altra scossa che ha peggiorato la situazione in Abruzzo ed ha causato altre morti.
TERREMOTO: NUOVA FORTE SCOSSA,UN MORTO E ANCORA CROLLI (IL PUNTO ALLE 20,45) ROMA - Una nuova, potente scossa di terremoto ha colpito in serata l'Abruzzo e ha provocato crolli e altre vittime, mentre il bilancio complessivo che si avvia ormai a raggiungere i 230 morti. Il movimento tellurico, di magnitudo 5.3, e' stato avvertito nell'Aquilano intorno alle 19.42: si tratta della scossa piu' forte dopo quella della notte tra domenica e lunedi' di magnitudo 5.8. La scossa, secondo le prime notizie, ha provocato altre vittime, con certezza una nella frazione Santa Rufina di Roio. L'epicentro e' stato localizzato nella zona compresa tra San Panfilo d'Ocre, Fossa, S. Eusanio e Forcenese.
''Un epicentro spostato di qualche chilometro verso sud-est'', ha detto il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, spiegando che la nuova, forte, replica sismica e' stata generata dalla stessa faglia, alla profondita' di otto-nove chilometri. All'Aquila ci sono stati nuovi crolli nel centro citta' e una nuvola di polvere e' stata vista levarsi da via XX Settembre, dove si trovavano al lavoro i soccorritori. Diverse porzioni delle mura che cingono L'Aquila sono crollate e sulla strada ci sono grandi frammenti delle pietre di costruzione. Crolli di edifici sono stati segnalati in diversi paesi del circondario dell'Aquila, in particolare nelle frazioni di Picenze, Petogna e Villa di Barisciano.
Durata diversi secondi e piu' forte di quella registrata questa mattina, poco prima delle 11.30, e' stata avvertita anche lontano dall'epicentro, in particolare in alcuni quartieri di Roma, nel Frusinate, dove in molti sono scesi in strada impauriti, in una vasta zona della Campania e in molte aree di Napoli, specie ai piani alti dei palazzi. Paura anche nelle Marche, a Pesaro e ad Ascoli, ma anche nell'entroterra, a Fabriano, dove la gente e' scesa in strada. Fabriano e' una delle localita' piu' colpite dal terremoto di Marche e Umbria del '97. Quella verificatasi in serata e' la seconda scossa sismica registrata oggi. Stamani, infatti, la terra aveva tremato alle 11,27, ma la violenza del terremoto, di magnitudo 4.7, era stata inferiore. Il bilancio delle vittime e' di di 228 morti. Secondo quanto riferito dal premier Silvio Berlusconi, sono 150 le persone estratte vive dalle macerie. I feriti sono poco piu' di mille, mentre 500 sono stati ospedalizzati e 100 sono quelli in condizioni difficili. Entro stasera saranno ultimate 20 tendopoli con 16 cucine da campo che potranno ospitare 14 mila 500 persone. ansa.it
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