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| Guardate quello che ho trovato secondo me corrisponde alla cerimonia del trailer
Le maschere noh e kyôgen traducono le due tendenze costanti dell'arte e della letteratura giapponese: poesia e caricatura, bellezza idealizzata e realismo che sconfina nella parodia. Questi due caratteri si ritrovano, più o meno mescolati, nelle maschere utilizzati ancora oggi per le danze che accompagnano le feste religiose popolari. Per esempio il Kagura e una “danza degli dei” che può essere rituale (rito per ottenere la pioggia, di fecondità, caccia contro i demoni) o descritiva (rappresentazione del dio locale che combatte i demoni). Le maschere utilizzate in questa manifestazione sono più vicine per l'aspetto a quelle noh. Il gyôden è una processione buddista di personaggi mascherati che rappresentano delle entità mitologiche
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