CITAZIONE (Fran™ @ 29/8/2008, 11:36)
E' vero, è un genere musicale, ma se vogliamo parlare di persone, l'emo è essere molto, ma molto sensibili.....
Mi hai fatto tornare in mente una "intervista" (anche se per come era impostato il servizio dovrebbe chiamarsi "la fiera dei fenomeni da baraccone". Da far accaponare la pelle. Sia per i ragazzi che ragionano per cliché, sia per come è stato impostato il tutto dai giornalisti.) in cui un ragazzo che si definiva emo, per spiegare il perché della sua scelta, ha tirato in ballo proprio questo: gli emo sono sensibili, perché- e vien da sorridere- si commuovo davanti a un film.
E a sentirli parlare mi verrebbe quasi da rispondere "Congratulazioni, ti sei reso conto di essere un essere umano".
La parole chiave per comprendere gli emo per me non è sensibilità, ma fragilità. E non sono la stessa cosa, anche se sono collegate. Conosco un sacco di persone sensibili che però hanno imparato ad essere più coriacee nei confronti nella vita.
Credo che questa poi sia una modo prettamente giovanile: a una certa età è più facile essere suscettibili e - ma guarda un po'- emotivi.
Nei loro confronti sinceramente non provo nessun tipo di astio, delle due mi innervosisce di più chi dice di odiarli e che li menerebbe e lo sfottò continuo.
Insomma: a me non piace come si vestono, alcuni se ne escono con delle frasi da melodramma, e poi?
Niente.
Magari si prendono un po' troppo sul serio, ma a una certa età rientra nella normalità, poi crescendo tutto acquisisce una dimensione differente e più ampia.
Sul serio, faccio molta più fatica a capire chi li odia (sarà che per me "odiare" è un termine fortissimo e oltremodo inappropriato da usare nei confronti di chi non si conosce) che non loro.
Per cui li inviterei a esporle, 'ste benedette motivazioni per farsi salire la bile
Riguardo alla storia sull'emo che andrebbe inteso solo come genere musicale, direi che oramai è superata: quando una certa realtà prende forma, non ci resta che riconoscerla. Per di più oltre alle origini, non dice nulla. E mi sembra che in taluni casi fomenti l'insofferenza per questa moda, cosa che trovo abbastanza stupida (come se ce ne fosse bisogno, poi).
Il tema dell'autolesionismo l'ho lasciato perdere di proposito, non mi sembra il caso di trattarlo qui (senza contare che non mi sentirei in grado di affrontarlo).
Detto questo, a me è uscito un 40% (tenendo conto che certe risposte le ho date a case o perché non capivo di che si parlava o perché non mi riconoscevo in nessuna delle opzioni disponibili).
Comunque fa abbastanza schifo come test XD