CITAZIONE ([Andre] @ 14/1/2009, 18:47)
"Silent Hill" è famosa per materializzare incubi e pentimenti delle persone .. infatti il primo episodio materializza gli incubi di Alessa .. creando questa sorta di realtà alternativa tutta sangue/ruggine che successivamente ci siamo tirati a dietro in tutti gli altri episodi
Questo non è del tutto vero. In SH2 la realtà alternativa consisteva in ambienti abbandonati, ricoperti di teli e di polvere (che in molti hanno teorizzato fosse dovuta alla paura di James per il futuro senza Mary) ed infatti Alessa in quel capitolo non è presente. Per questo io ipotizzo che la realtà alternativa di sangue sia dovuta allo stato mentale di Alessa quando le sue condizioni peggioravano (insomma, era pur sempre una ragazza con ustioni gravissime su tutto il corpo, è presumibile che avesse momenti di lucidità alternati a momenti di dolore estremo). Ma questo è un altro discorso.
Tralasciamo i capitoli 2 e 4 perché in uno i mostri sono condizionati dalla mente di James (e non solo) e nell'altro di Walter.
Torniamo al 3 (e all'1). Lì ci sono dei mostri particolari, un esempio a caso è il killer
La domanda sorge spontanea: chi è? Potrebbe essere un mostro, così come lo vede Heather oppure in un'altra forma, ma sempre mostro. Oppure potrebbe essere una persona.
Sarà che sono condizionata dal fatto che Alessa proietta i suoi pensieri sulla realtà che la circonda, sarà il fatto che quel mostro è vagamente simile ad un essere umano, ma io penso che sia una persona. Forse mi sbaglio, perché qui di teorie si tratta, ma per me i mostri di SH3 sono i membri del Culto. E il killer non è altro che uno di loro ingaggiato da Claudia per svolgere quell'orribile compito.
Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che la cittadina sia deserta. Possibile che come membri siano rimasti solo Claudia e Vincent?
(e la misteriosa donna della chiesa, non dimentichiamola).
E gli altri? Perché nel gioco non si vedono mai? Eppure Heather attraversa tutta SH, persino
Deserta, se non per i mostri.
Tutto teorico e probabilmente anche facile da sfatare